Consulenza sul contratto di rete

CNET-4u , il nostro apporto alle imprese che intendono avvalersi del contratto di rete ex D.L. 5/2009 e s.m.i...................................................................

Il contesto

"Crescere e diventare più competitivi, senza perdere la propria autonomia"

Si potrebbe sintetizzare così la motivazione che spinge un numero crescente di imprese ad aggregarsi secondo la disciplina del contratto di rete, così come normato dai Decreti Legge n. 5/2009 (art. 3), n. 78/2010 (art. 42) e n. 83/2012 (art. 45).

L'intento del legislatore è stato quello di mettere a disposizione delle PMI (spesso affette da "nanismo competitivo") uno strumento caratterizzato da grande flessibilità , tramite il quale regolamentare i rapporti tra soggetti che decidono di collaborare, in ambiti e forme diversi, per accrescere la loro competitività.

Il favore dell'iniziativa trova riscontro nei circa 400 contratti di rete registrati presso il sistema delle camere di commercio a fine marzo 2013, con il coinvolgimento di oltre 4.000 imprese [ Fonte: 3° Osservatorio Intesa S. Paolo - Mediocredito Italiano sulle reti d'impresa ]. Tante.....ma non tantissime se si considera che le imprese con più di 10 addetti sono in Italia oltre 200.000. Segno che l'interesse è concreto, ma che non mancano margini per un impiego ancora più ampio e incisivo dello strumento.

Si tratta di uno strumento molto duttile, suscettibile di configurarsi in modi diversi: dalle forme c.d. leggere fino a quelle che prevedono l'assunzione di autonoma personalità giuridica e fiscale.

Il nostro contributo

La duttilità dello strumento e il favore che sta incontrando non devono portare a trascurare le svariate implicazioni ad esso connesse, dalla cui attenta disamina non si può prescindere qualora si stia valutando l'opportunità di farvi ricorso.

Senza pretesa di completezza, vogliamo sottolineare:

• la necessità di valutare l'adeguatezza dello strumento rispetto ad altre forme di aggregazione consolidate da tempo (es. consorzi, ATI, società);
• la necessità di predisporre un piano di business che delinei le implicazioni strategiche del progetto e la sua fattibità economica e finanziaria;
• la necessità di redigere un programma di rete tramite il quale disciplinare tutti gli aspetti contrattuali e di governance del progetto;
• la definizione degli aspetti contabili e delle implicazioni fiscali dell'iniziativa;
• la necessità di predisporre strumenti di rendicontazione dei risultati del progetto;
• l'esigenza di delineare soluzioni organizzative per la rete.

Le competenze necessarie per affrontare un tema così articolato e relativamente nuovo sono molteplici . Si va - per citare alcuni degli aspetti più rilevanti - da esigenze di analisi strategica e organizzativa a expertise in ambito fiscale e contabile; da problemi di contrattualistica e, più in generale, di diritto delle imprese a esigenze di pianificazione e misurazione delle performance.

Da qui nasce C NET-4u .

Il nostro Studio, grazie alle competenze di management e amministrative e avvalendosi della collaborazione di altri professionsisti, rappresenta un interlocutore cui possono fare riferimento le imprese interessate ad associarsi con un contratto di rete.